Lajoš Gímeš

Gimes Lajos, nato Goldberger (Miskolc, 29 novembre 1886 – campo di concentramento di Buchenwald, 23 febbraio 1945), è stato un pittore ungherese.

Studia alla Scuola di Arti e Mestieri di Budapest e prosegue gli studi a Berlino, Bruxelles e Parigi. Espone per la prima volta al National Salon. Nel 1906 partecipa all’Esposizione Internazionale di Milano con quattro dipinti. Nel 1909 si stabilisce a Miskolc, dove tiene sette mostre collettive fino al 1927. La sua prima mostra di paesaggi ha luogo alla Kunsthalle nel 1911. Dipinge quadri naturalistici che tendono all’impressionismo. Realizza anche acquerelli con motivi etnografici. Nel 1933 trascorre cinque mesi nei Paesi Bassi, dove allestisce tre mostre all’Aia, a Groninga e a ‘s-Hertogenboschh. Fu membro dell’Associazione Culturale Nazionale Israelita Ungherese e partecipò alle mostre della campagna artistica OMIKE tra il 1939 e il 1944.

Suo nipote Miklós Gimes fu giornalista, politico e martire della rivoluzione del 1956. Suo fratello Miklós Gimes è medico. La cognata Lili Hajdú Gimes era psichiatra e psicoanalista.

Sua moglie era Irma Freud, direttrice di una scuola di musica, figlia di Ignác Freud e Berta Fürnberg, che sposò il 28 dicembre 1918 a Budapest, Terézváros.